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Capitolo 4° Cenni sui browsers Vrml Capitolo 6°

Per leggere un file html occorre un browser opportuno, come per esempio Netscape, Mosaic, Lynx od altri. Lo stesso ovviamente vale per la visualizzazione di mondi vrml. I mondi vrml sono contenuti in files con estensione .wrl. Esistono molti browser per vrml 1.0 ; un po' di meno per vrml 2.0, a causa della giovinezza della specifica (all'atto della lettura suppongo che le cose potrebbero essere cambiate). Un browser vrml può esistere come applicazione a sé stante oppure può funzionare da plug-in per un browser html. In quest'ultimo caso ogni volta che da una pagina html si seleziona un link che punta ad un file con estensione .wrl il browser html invoca il relativo browser vrml che si preoccupa di interpretare il contenuto del file e di renderizzare la scena. La maggior parte dei browser vrml funge da plug-in per un browser html, in modo da rendere più semplice la navigazione.

Come dicevo esistono diversi browsers per vrml 1.0. Il più popolare risulta senz'altro Live3d 1.0 di Netscape. L'aspetto veramente positivo è che Netscape ha incluso Live3d come plug-in nel pacchetto standard di Netscape Navigator; in questo modo si potrà assumere che la maggior parte degli utenti disporrà di un browser vrml. Non sto a spiegare come utilizzare tali applicazioni ai fini della navigazione. Le interfacce sono per lo più banali. Di norma si rendono disponibili operazioni di walking con spostamenti avanti-indietro, innalzamento-abbassamento del punto di vista e rotazioni. L'apprendimento di queste basilari operazioni dovrebbe essere affare di circa 5 minuti andando rilassati.

Solitamente si rendono disponibili poi delle opzioni particolari, come per esempio settare la velocità di spostamento all'interno del mondo, utilizzare un certo modello di shading oppure un altro e persino settare motion blur se si desidera. Sempre tramite menù si possono anche selezionare delle viste predefinite nel file vrml. Scegliendo una di queste ci si ritrova trasportati in una certa posizione che lo scrittore del mondo reputava interessante, in modo da fornire una certa vista all'utente. Effettivamente l'opzione che più utilizzo è quest'ultima e infatti è anche quella che si ritrova su tutti i browsers.

Oltre a Live3d vi sono molti altri browsers per vrml 1.0. Un esempio è WorldView della Intervista Software (primo browser vrml) ; altri browsers molto noti sono VR Scout e WebSpace.

Per quanto riguarda vrml 2.0 il panorama dei browsers disponibili è decisamente più limitato. Attualmente il più diffuso sembra essere Cosmo Player della Silicon Graphics (potete downloadarlo presso : http ://vrml.sgi.com). Nel corso del tutorial farò riferimento a questo browser che è attualmente in beta3. Per aprile 97 è prevista una nuova release. Con la beta3 (appena uscita) si è raggiunta una maggiore integrazione con java.

L'altro browser molto diffuso attualmente risulta CyberPassage della Sony (che a quanto pare non fa solo elettrodomestici !). Sony CyberPassage, che è stato il primo browser vrml 2.0 disponibile, sembra essere più completo (soprattutto sotto l'aspetto dell'integrazione con java e javascript) e include molte features addizionali come per esempio la possibilità di supporto alla multi-utenza.

E' di pochi giorni l'uscita di Live3d 2.0 che verrà fornito insieme con la nuova versione di Netscape (la 4.0, Netscape Communicator). Valgono ancora qui gli stessi discorsi di prima. Se Netscape incorpora nel pacchetto di base Live3d 2.0 potremo assumere nel giro di poco tempo che quasi tutti gli utenti del web possano accedere a mondi vrml 2.0.

Da ultimo si deve puntualizzare un problema piuttosto fastidioso. Non tutti i browser eseguono il rendering della scena nello stesso modo. Questo vale soprattutto per quanto riguarda i colori delle superfici e le luci. Può dunque capitare che un mondo creato facendo riferimento a Cosmo Player venga visualizzato in modo diverso da Live3d, vanificando magari un lungo lavoro di messa a punto delle luci e dei colori.

Un altro aspetto negativo per quanto riguarda i browsers vrml 2.0, ma che dovrebbe sparire col passare del tempo, è che non tutti i browsers supportano completamente le specifiche 2.0, tralasciandone alcune parti. Cosmo Player per esempio (versione 1.0 Beta 3) non ha ancora attivato Collision Detection, la possibilità di aggiungere immagini come background del mondo e così via.

Termino qui questa breve digressione sui browsers vrml. Consiglio a tutti di provarne direttamente uno (senz'altro la maggior parte lo avrà già fatto se è interessata all'argomento).

Conclusa questa introduzione direi che ora possiamo passare dal lato di creazione del mondo vrml ; sicuramente ci sarà da divertirsi molto di più.