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Capitolo 8° Innestare nodi Transform Capitolo 10°

Vediamo ora come sia possibile costruire una gerarchia di oggetti collegati fra di loro.

Nel seguente esempio riconsidero il caso della freccia. Supponiamo di voler porre la freccia in una certa posizione dello spazio. Decidiamo di porla a 5 metri di distanza dall’origine nella direzione negativa dell’asse z (e quindi più lontano dal punto di vista iniziale dell’osservatore).

#VRML V2.0 utf8
# esempio di come innestare nodi Transform
Transform {
  translation 0 0 -5
  children [
Shape { appearance Appearance { material Material {emissiveColor .5 .5 0} } geometry Cylinder {
radius .01 height .8 }
} Transform { translation 0 0 .4 children [ Shape { appearance Appearance { material Material {emissiveColor 1 0 0} } geometry Cone {
bottomRadius .03 height .07 } } ] # chiude il secondo children } # chiude il Transform innestato ] # chiude il primo children } # chiude il primo Transform

Basta innestare nodi Transform all’interno del campo children di un altro Transform per collegare rigidamente i due pezzi. Infatti, si badi bene che la prima traslazione impostata (quella di 5 metri lungo l’asse z) viene applicata a tutti i nodi contenuti nel campo children ; quindi si applica sia al cilindro che al secondo nodo Transform . Quest’ultimo applica una ulteriore traslazione lungo y di 0.4 metri. Ne segue pertanto che il cono si posiziona seguendo la doppia traslazione effettuata. Se dovessi cambiare la prima traslazione per spostare la freccia, oltre al cilindro si sposterà nello stesso modo anche il cono che rappresenta la punta della freccia. In pratica all’interno del campo children di un nodo Transform si lavora in coordinate relative al nuovo sistema identificato. E questo vale sia per traslazione che per rotazione.

In questa prima parte mi sono mosso molto piano. Una volta capiti questi concetti fondamentali si può procedere in maniera più spedita. Ed è quello che faremo a partire dalle prossime sezioni.