I PLC (Programmable Logic Controller)
sono quei dispositivi strutturalmente simili ai PC ma che
diversificano negli organi di Ingresso e di uscita.Questi
accettano come segnali d'ingresso valori digitali del
tipo ON-OFF o segnali analogici di tensione-corrente
variabili e restituiscono all'uscita segnali uguali a
quelli d'ingresso. I segnali d'ingresso vengono
opportunamente elaborati dal software nella CPU che a sua
volta comanda le uscite secondo la logica del software.
Il software di programmazione risiede nella memoria
EEPROM dove viene prelevato dalla CPU ed elaborato.
I PLC sono provvisti di una porta di comunicazione che permette di trasferire sul PC, tutti gli stati delle variabili, degli ingressi e delle uscite, dei contatori, dei temporizzatori, ecc. La programmazione dei PLC varia, anche se di poco, tra marca e marca, pertanto per ogni tipo di PLC è necessario avere il suo programma, la sua connessione per il trasferimento dei dati (chiave fisica), il suo manuale. NOTE PERSONALI -Personalmente non ho mai avuto problemi con i PLC e quelli utilizzati nel mio ambiente di lavoro sono: SIEMENS (S5-S7), OMRON, KLOCKNER-MOELLER, MITSUBISHI e TELEMECANIQUE. -L'unico problema riscontrato fino ad ora è stato con il TELEMECANIQUE della serie TSX. Si era interrotto un filo del cavetto di connessione tra un modulo d'ingresso e stadio d'ingresso. Purtroppo questi cavetti di connessione sono un pò delicati (sono delle "piattine"). |
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