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I freni e frizioni sono quei dispositivi elettromeccanici che, come dice la parola stessa, svolgono la funzione di freno o di frizione. In commercio si possono trovare sia gruppi abbinati freno-frizioni o freni e frizioni separati e vengono applicati solitamente tra motore e riduttore oppure per comandare un gruppo meccanico. I freno-frizione lavorano alternativamente e cioè quando si inserisce il freno, si disinserisce la frizione e viceversa.Vengono applicati ad esempio, sul traino di un nastro trasportatore per eseguire un avanzamento a passi senza alimentare e disalimentare continuamente il motore, anche se in commercio esistono il motori autofrenanti che possono svolgere una funzione similare, ma con durata e precisione inferiore. Il freno viene utilizzato per bloccare rapidamente il nastro, mentre la frizione serve per "agganciare" la trasmissione tra motore e riduttore. E' bene far presente che si dice "agganciare" la frizione per inserire la trasmissione, da non confondersi con la terminologia utlizzate per le autovetture, che in quel caso "agganciare" la frizione significa "sganciare" la trasmissione.
Il principio di funzionamento delle frizioni, dei freni o dei gruppi freno-frizione è uguale per entrambi. L'azionamento è realizzato dal campo magnetico generato dalla bobina alloggiata nel corpo del gruppo. Un disco scorrevole di materiale ferromagnetico, viene attratto (dal campo magnetico) e portato a comprimere un disco di ferrodo. Opportune fresature consentono un ottimo smaltimento di calore in quelle applicazioni con elevato numero di inserzioni od in slittamento continuo.
Esistono in commercio anche freno-frizioni con l'innesto ad ingranaggi. Al posto dei dischi di ferodo, vengono applicati due ingranaggi che si agganciano, sempre con lo stesso principo del campo magnetico. Sicuramente sono adatti dov'è richiesta una trazione sicura e senza slittamenti (ma con poche operazioni di sgancio-aggancio).
Questo tipi di dispositivi hanno la stessa funzione dei fusibili delle apparecchiature elettriche, e cioè la funzione di proteggere da rottura organi importanti, causati da sovraccarichi, urti, blocchi, ecc. Il giunto è costituito da un pacco di dischi pressati da molle caricate tramite un anello di regolazione (o una ghiera) con il quale viene tarata la coppia desiderata, superata la quale il limitatore inizia a slittare finchè permangono le condizioni di sovraccarico. I dischi che monta il limitatore possono essere realizzati sia con l'abbinamento di lamelle esterne ed interne in acciaio, sia di lamelle interne in acciaio ed esterne con riporto di materiale sinterizzato, sia di dischi in ghisa o in acciaio e anelli in ferodo. -Sconsiglio di utilizzare freni-frizioni con aggancio ad ingranaggi (al posto del ferodo) soprattutto se devono svolgere numerose operazioni di sganci-aggancio. La loro durata è molto inferiore rispetto a quelli a disco (dopo molte operazioni si rovinano gli ingranaggi). Inizio pagina - Freni e frizioni - Giunti limitatori - Note personali |
