- I contatori sono quei
dispositivi che effettuano, come dice la parola
stessa, dei conteggi e possono essere divisi in:
- Contatori meccanici
- Elettromeccanici
- Elettronici
I contatori meccanici vengono usati principalmente
come contagiri o contacorse, ad esempio applicandolo ad
un albero, possiamo sapere di quanti giri viene ruotato,
ecc.
I contatori elettromeccanici vengono utilizzati
principalmente come contaimpulsi o contaore e sono
provvisti di una bobina di eccitazione per far ruotare le
cifre.
I contatori elettronici, invece, hanno una gamma di
applicazioni più vasta e possono essere utilizzati come:
- Contaimpulsi a preselezione: in grado di fornire
un segnale in uscita quando il numero dei segnali
presenti ai propri ingressi raggiunge il valore
impostato.
- Contaimpulsi bidirezionali: in grado di
visualizzare in modo crescente o decrescente in
base al tipo di segnale presente ai propri
ingressi.
- Contaimpulsi sottraente: in grado di visualizzare
in modo decrescente i segnali che giungono ai
propri ingressi. La visualizzazione parte dal
valore impostato sino a raggiungere il valore 0.
- Contaimpulsi addizionale: in grado di
visualizzare in modo crescente segnali che
giungono ai propri ingressi. La visualizzazione
parte da 0 sino a raggiungere il valore
impostato.
- Totalizzatori: è un tipo di contaimpulsi in
grado di visualizzare il numero totale degli
impulsi giunti ai propri ingressi ma non è
provvisto di uscite.
- Contaore: conta i minuti (o ore) ogni volta che
viene applicata una tensione al suo ingresso.
Quando viene "tolta" tensione, il
contaore non si azzera ma tiene in memoria
l'ultimo valore.
- Tachimetri: permette di misurare i giri/minuto
tramite impulsi (ad esempio applicando un
proximity su una ruota dentata che gira)
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pagina - Contatori
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